Ruth May Fox

Terza presidentessa generale delle Giovani Donne

1929–1937

Citazione

“Fin da quando sono stata grande abbastanza da capire, il Vangelo ha significato tutto per me. È stato il mio respiro stesso, la mia fonte di protezione contro le tentazioni, la mia consolazione nel dolore, la mia gioia e la mia gloria in tutti i miei giorni e la mia speranza della vita eterna. Il mio motto è stato ‘Il regno di Dio o niente’” (cartello per la festa del 90° compleanno, 1943)

Storia

Dopo essere emigrata dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la dodicenne Ruth May Fox lavorò in un cotonificio per guadagnare del denaro al fine di permettere alla sua famiglia di attraversare le pianure per raggiungere lo Utah. Riflettendo sulla sua esperienza lavorativa in fabbrica, scrisse:

“Devo dire che le ragazze, salvo una, erano tutte cattive. Una di esse di recente era diventata ‘religiosa’ e io ero l’unica ragazza in camera a cui lei stesse simpatica. Ella mi diceva spesso: ‘Dovrò mollare’. Era difficile per lei sopportare la pressione quando tutti gli altri, ragazzi e ragazze, la prendevano in giro. Veniva dunque da me per rinnovare la sua forza.

Queste ragazze avevano l’abitudine di strofinarsi i denti con il tabacco da masticare. Più volte al giorno facevano una pausa per indulgere in questa abitudine e ogni giorno venivo minacciata di essere punita se non mi fossi unita a loro. Inutile dire che non l’ho mai fatto”.

(Ruth May Fox, “My Story”, [manoscritto inedito, 1953], 19).

Eventi

  • 1929: Il Young Woman’s Journal viene sostituito dall’Improvement Era (in seguito denominato New Era).
  • 1930: Ruth May Fox scrive l’inno “Come montagne saremo” per il centenario della Chiesa.
  • 1934: Le dodicenni e le tredicenni entrano a far parte delle Giovani Donne.
  • 1935: Temi scritturali sostituiscono gli slogan annuali.
  • 1936: Viene tenuto il primo festival di danza per tutta la Chiesa.